AGRIGENTO. Il Comune è senza soldi. Le ditte che si occupano della raccolta dei rifiuti, almeno per il momento, non verranno pagate. Lo sciopero di ieri, degli operatori ecologici, sembra essere stato soltanto l'anticamera di una raffica di mobilitazione.
"Lunedì - ha annunciato ieri Maurizio Saia, segretario della Cisl - decideremo cos'altro fare. La sindaca ha ignorato lo sciopero, nonostante le fosse arrivata la comunicazione dalla Prefettura. Purtroppo - ha aggiunto Saia - il Comune di Porto Empedocle è alla deriva. Stiamo valutando azioni legali per il recupero del credito dei lavoratori attraverso decreti ingiuntivi, richiamando la responsabilità in solido dell'ente appaltante".
Da otto mesi, quasi nove, sono senza un centesimo. Sono i netturbini che prestano servizio a Porto Empedocle e che hanno già fatto due sit-in davanti al Municipio della città marinara ed uno davanti la Prefettura di Agrigento.
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