AGRIGENTO. Buone notizie per 10 guardie giurate licenziate dall’azienda di vigilanza privata Ksm nell’ottobre 2016 per esubero di personale nella filiale di Agrigento.
I dipendenti, 9 uomini e 1 donna, lo scorso gennaio hanno deciso di contestare i licenziamenti, con il supporto legale dello studio Varisco – Fiore di Palermo.
Gli avvocati Ignazio Fiore, Giuseppe Varisco e Salvo Cangialosi, contestando a vario titolo i vizi procedurali e i criteri di scelta dei lavoratori da licenziare, sono riusciti a ottenere il reintegro totale della guardia giurata donna. L’azienda inoltre, le ha dovuto versare una somma a titolo di risarcimento, i contributi previdenziali e le spese legali.
Per la lavoratrice, gli avvocati non hanno accettato la conciliazione poiché c’era una palese violazione di legge, in particolar modo della norma che tutela il numero di manodopera femminile all’interno di un’azienda.
Per gli altri 9 lavoratori gli avvocati sono riusciti a chiudere i procedimenti il 19 maggio, sottoscrivendo un verbale di conciliazione. Con la firma del documento sono stati reintegrati 6 lavoratori con orario part time al 50% e con diritto di preferenza in caso di assunzioni a tempo pieno, nonché diritto di prelazione per 36 mesi in caso di successivo licenziamento su tutte le società del gruppo Ksm. Hanno, invece, accettato le ipotesi conciliative prospettate dal giudice, cioè 11 mensilità dell’ultima retribuzione percepita, 3 guardie giurate.
“Lo studio legale esprime soddisfazione per il risultato ottenuto e per aver tutelato ancora una volta il diritto al lavoro, in un contesto professionale nel quale si registrano un gran numero di licenziamenti” affermano gli avvocati Fiore, Varisco e Cangialosi.
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