AGRIGENTO. «Chiediamo chiarezza. Chiediamo certezza. Chiediamo che si organizzi un servizio di raccolta di rifiuti che tenga conto delle esigenze della città, che tenga conto dei costi che i cittadini hanno. Il tutto, nell'armonia di un servizio che eviti le multe che la Comunità europea farà certamente al Comune di Agrigento per la mancata raccolta differenziata e che quindi non si faccia macelleria sociale in maniera miope perché i soldi risparmiati con i licenziamenti dovranno essere destinati a pagare le contravvenzioni a cui certamente il Comune va incontro. Siamo preoccupati per questo silenzio». Lo ha detto Alfonso Buscemi, segretario generale della Cgil Funzione pubblica, durante il sit-in di protesta degli operatori ecologici davanti al Municipio della città dei Templi.
Una manifestazione che ha ottenuto soltanto un piccolo passaggio: l' assessore Mimmo Fontana si è impegnato ad incontrare venerdì mattina gli operatori ecologici e le organizzazioni sindacali.
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