AGRIGENTO. «Nessuno dell' amministrazione comunale, al contrario di quanto annunciato, ci ha convocato». Lo scrive Alfonso Buscemi, segretario generale della Cgil Funzione pubblica. E lo scrive perché, mancando il tavolo di concertazione, i sindacati confederali vanno avanti per la propria strada. Nella tarda mattinata di oggi sarà, dunque, sit-in di protesta - dinanzi a palazzo dei Giganti - da parte degli operatori ecologici di Agrigento. Padri di famiglia che temono per il loro futuro occupazionale. Un futuro che sembra essere messo sempre più a rischio dal progetto dell' amministrazione comunale di attuare la cosiddetta "diminuzione del quinto d'obbligo" nell'appalto del servizio di igiene ambientale. A rischio ci sono dunque 45 posti di lavoro, se non addirittura 50. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE