AGRIGENTO. Palermo chiama Agrigento, ed i segnali non sono di certo positivi visto che l' Università del capoluogo siciliano ha intimato al Polo staccato di contrada Calcarelle il pagamento dei debiti che ammontano a 9 milioni di euro. L'università palermitana, con il suo rettore Fabrizio Micari batte cassa: per il Consorzio universitario della provincia di Agrigento, il cosiddetto Cupa, sarebbe la mazzata finale. Il debito altro non è che il residuo dei canoni annuali che il consorzio agrigentino deve restituire alla sede centrale palermitana per l' attivazione dei corsi di laurea. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE