AGRIGENTO. Era stato fissato per oggi. Ancora una volta, per tenere accesi i riflettori sui 45 o addirittura 50 netturbini che rischiano il posto di lavoro. Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica avevano organizzato per questa mattina, nelle ultime ore di ogni turno lavorativo, un sit -in davanti al Municipio di Agrigento. Ieri, però, la manifestazione di protesta è stata ufficialmente spostata a martedì. I sindacati hanno accolto l' invito della Questura di Agrigento che ha chiesto di evitare che si sovrapponessero due iniziative nello stesso luogo ed alla stessa ora e cioè la manifestazione di protesta degli operatori ecologici e la «Giornata contro la violenza alle donne». «Spostiamo tutto di qualche giorno - ha spiegato il segretario generale della Cgil Funzione pubblica, Alfonso Buscemi - e martedì saremo davanti al Municipio anche perché, ad oggi, nessuno dell' amministrazione comunale, al contrario di quanto annunciato, ci ha ricevuto. +DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE