CANICATTI'. Nuova dura presa di posizione degli operatori ecologici del cantiere di igiene - ambientale in comando al Comune di Canicattì. Da ieri hanno proclamato un nuovo stato di agitazione a causa del mancato pagamento della mensilità di ottobre da parte dell' amministrazione comunale. Una protesta che segue quella del mese scorso che , sempre per lo stesso motivo, aveva portato gli operatori ecologici a scioperare arbitrariamente bloccando per un giorno la raccolta dei rifiuti in città. Quella vissuta dagli oltre 50 netturbini canicattinesi è una situazione paradossale che mese dopo mese li vede considerati dipendenti di «serie B» dall'amministrazione comunale rispetto ai dipendenti de gli uffici comunali che puntualmente, come giusto che sia, ricevono ogni fine mese il dovuto stipendio. La nuova protesta è scattata proprio alla luce di quanto sta avvenendo in questi giorni in città. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE