
SCIACCA. Niente crisi del turismo nei quattro alberghi di Sciaccamare che, quest' anno, chiuderanno la stagione, il 28 ottobre, con 300 mila presenze, 20 mila in più del 2015. Una bella notizia anche per la città, ma che arriva nello stesso giorno in cui Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi, la società proprietaria degli alberghi, si chiama fuori da ogni ipotesi riguardante la gestione delle terme. Mangia non se la prende con la Regione, propretaria delle terme, ma con il Comune di Sciacca.
Ci è rimasto male per non essere stato considerato per un' ipotesi di cittadinanza onoraria che è stata, invece, conferita, a un altro imprenditore che opera nel territorio, Rocco Forte. «E' una vicenda che mi ha rattristato - dice Mangia - inducendomi a fare questa scelta. Io ogni anno garantisco al Comune di Sciacca un milione e 200 mila euro tra tassa di soggiorno, Imu, Tari e Tasi. Già due anni fa avevo dato la mia disponibilità alla gestione delle terme e assieme al sindaco abbiamo effettuato un sopralluogo al Grand Hotel. Francamente, mi sarei aspettato un trattamento diverso anche perché io a Sciacca garantisco un lavoro a 300 persone».
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