SCIACCA. Il giudice dell' Esecuzione del Tribunale di Sciacca, Filippo Marasà, ha autorizzato il delegato alla vendita, il commerialista saccense Calogero Cracò, ad effettuare una nuova riduzione, del 10 per cento, del prezzo di Torre Macauda. In pratica, il prezzo fissato per la prossima vendita dell' albergo sarà di poco meno di 10 milioni di euro. A questo prezzo, di 9 milioni 618 mila 750 euro, si arriva dopo alcune riduzioni a seguito della mancata vendita, dal 16 settembre del 2014. Sono andati a vuoto, per l' albergo e per altri beni, tutti i tentativi espletati. Per l'albergo il prezzo iniziale era di 19 milioni di euro. Dieci per cento di riduzione autorizzato dal giudice Marasà anche per i terreni che adesso potranno essere venditi 386 mila euro, per la struttura che ha ospitato il ristorante Vecchio Casale, 313 mila 875 euro. Per il centro servizi, invece, il giudice ha autorizzato una riduzione del 20 per cento. Il nuovo prezzo fissato per la vendita è di un milione 113 mila 750 euro. Il delegato alla vendita è già al lavoro per l' avviso, ma dovranno essere rispettati i tempi previsti e dunque non potrà essere fissata prima del prossimo mese di novembre. Il lotto dell' hotel comprende 192 camere, tre unità decen trate (105 cottages) e quattro blocchi con 116 appartamenti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE