AGRIGENTO. I soldi, anticipati dalla Regione, ossia un milione e 200 mila euro, stanno per finire. I 120 lavoratori a tempo determinato del Libero consorzio comunale di Agrigento rischiano la rescissione del contratto. Nuova, animata, assemblea - ieri mattina - nell' aula Giglia dell' ormai ex Provincia regionale, al termine della quale è stato proclamato l' ennesimo stato di agitazione dei dipendenti sia di ruolo che precari. Se per gli impiegati di ruolo continua a parlarsi di mobilità o prepensionamento, per i lavoratori a tempo determinato non sembra più esserci tempo di semplici parole. A fine giugno i loro contratti che in teoria dovrebbero scadere a fino anno - rischiano di essere rescissi per mancanza di soldi. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE