SCIACCA. Ancora un nulla di fatto per la vendita all'asta dell'hotel Torre Macauda di Sciacca, chiuso per debiti dal 2012. Nessuna offerta è arrivata ieri per l'acquisto del lotto che comprende l'albergo al prezzo di 10 milioni 687 mila euro con i terreni (428.907 euro) e neppure per l'altra struttura che ospitava il ristorante Vecchio Casale per 34.750 euro e il centro servizi per un milione 237.500 euro. Adesso il giudice dell'Esecuzione del tribunale, Filippo Marasà, sentiti i creditori dovrà decidere su un'eventuale riduzione del prezzo, scrive il Giornale di Sicilia. Il lotto dell'hotel comprende 192 camere, tre unità decentrate (105 cottages) e quattro blocchi con 116 appartamenti. Il complesso alberghiero necessita di urgenti interventi di manutenzione straordinaria per i quali saranno necessari almeno otto mesi di lavori. Per gli appartamenti, invece, è stata fissata una nuova vendita per il 28 aprile, alle 9,30 al palazzo di giustizia. Sono 66 quelli ancora da vendere. Centodieci sono stati venduti. Gli appartamenti messi all'asta hanno un costo che varia dai 30 mila agli 80 mila euro. I creditori di Torre Macauda, per circa 40 milioni di euro, sono l'Ircac, Riscossione Sicilia e le finanziarie Sagrantino Italy, Aspra Finance e Ital Fondiario.