AGRIGENTO. Un progetto dell’amministrazione comunale per risolvere il problema delle pratiche di concessione edilizia inevase, ma attraverso il ricorso a personale e società esterne e quindi da pagare a parte. La giunta Firetto ha nei giorni scorsi, approvato una delibera per il potenziamento dell'attività istruttoria connessa al rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria ad oggi pendenti. Ritardi che comportano sia un ritardo nell'incasso delle somme da parte del Comune in attesa della definizione delle pratiche, sia lunghi tempi di attesa pe ri cittadini stessi. «Abbiamo trovato oltre 5.000 pratiche di sanatoria ancora da esitare - sostiene l’assessore Elisa Virone - e nonostante i diversi progetti che si sono susseguiti nel tempo, non si è riusciti a garantire il completamento delle pratiche arretrate assicurando un maggiore coinvolgimento del personale interno riproponendo un avviso interno ed individuando altri dipendenti del nostro Comune interessati a partecipare all'attività istruttoria per il rilascio delle concessioni edilizie in sanatoria». Ma la Virone annuncia anche che si farà ricorso anche a personale tecnico qualificato di altri Enti locali e a società private. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE