LICATA. Buone nuove per gli agricoltori di Licata e Palma di Montechiaro colpiti dalla tromba d’aria dello scorso 10 di ottobre che ha distrutto le loro aziende. Nella manovra regionale sono stati inseriti due milioni di euro per risarcire almeno parte dei danni subiti. Secondo le stime degli stessi uffici regionali la tromba d’aria dell’inizio di ottobre ha devastato cinquanta ettari di terreno, compresi tra i territori di Licata e Palma di Montechiaro, radendo letteralmente al suolo cento aziende che si occupavano soprattutto di coltivazioni in serre ed in tunnel. Il danno quantificato supera i sette milioni di euro. I due milioni previsti nel bilancio della Regione, dunque, non basteranno a risarcire tutti, ma si tratta certamente di un passo avanti. “Abbiamo ottenuto – ha annunciato ieri Giovanni Panepinto, vice presidente del gruppo del Pd all’Ars - un primo importante risultato per i serricoltori di Licata e Palma di Montechiaro danneggiati dalla tromba d'aria dello scorso ottobre inserendo, nell'ambito dell'esame della finanziaria in commissione Bilancio, una norma che va in loro sostegno.