LAMPEDUSA. La Giunta Nicolini ha presentato, in aula consiliare, il piano di riconfigurazione del polo scolastico e civico di Lampedusa. Alla presenza di genitori, alunni e insegnanti, è stato presentato il piano organico degli interventi che riguarderà tutto il comprensorio scolastico ricadente tra la centrale via Roma, via Enna e via Maccaferri. Il programma coinvolge tutti gli edifici che ospitano la scuola primaria e secondaria di primo livello. Un piano articolato che, settore dopo settore, demolirà i vecchi edifici per ricostruire sull'area nuovi edifici adeguati a standard scolastici e ambientali di ultima generazione. «La scuola è un ambiente fondamentale per i ragazzi - spiega Nicolini - e abbiamo stabilito, di concerto con l'architetto e la task force, che Lampedusa avrà una scuola a basso impatto ambientale e alto potenziale di aggregazione in cui troveranno posto tutte le strutture necessarie al raggiungimento di tali obiettivi». La prima scelta strategica compiuta dall'amministrazione riguarda il mantenimento dei plessi scolastici nell'attuale zona centrale dell'abitato. «Le scuole sono il cuore pulsante della vita del paese - ha proseguito - gli edifici attuali non sono stati ritenuti meritevoli di conservazione, ma il sito non cambia».