Agrigento

Mercoledì 16 Ottobre 2024

Università di Agrigento: "Senza la Provincia il Cupa non sopravviverà"

AGRIGENTO. Un fronte comune a difesa del Polo Universitario di Agrigento. Lo chiede il consigliere comunale Pietro Vitellaro che ieri ha scritto una lunga lettera – appello ai rappresentanti delle istituzioni, regionali e nazionali, con in testa il ministro Angelino Alfano per fare in modo che la città di Agrigento possa preservare la struttura decentrata dell’ateneo palermitano e dare la possibilità di accesso agli studi universitari agli agrigentini che non riescono a sostenere le spese per seguire le lezioni in altre città. «Vorrei che uscissimo dai nostri propri colori politici – scrive Vitellaro - ed insieme ci rimboccassimo le maniche in un unico fronte comune per risolvere una volta per tutte la critica situazione in cui versa il nostro Polo Universitario». «Purtroppo da diverso tempo, nei primi mesi di ogni anno, il nostro Consorzio rischia la chiusura, a causa del fatto che il Libero Consorzio di Agrigento (ex Provincia) non viene messo nelle condizioni di sostenere i costi necessari per la sopravvivenza dello stesso Polo». Poi Vitellaro fa una disamina della situazione e dice: «Sono due le principali motivazioni di tale crisi: l’università degli Studi di Palermo pretende costi troppo alti, il Governo Regionale attualmente non garantisce una corretta programmazione delle attività del Consorzio Universitario». Non sarebbe proprio così invece, per la presidente del Cupa, la professoressa Maria Immordino che riconosce le difficoltà economiche e finanziarie dell’ente, da quando l’ex Provincia ha firmato il recesso, ma le motivazioni non sono imputabili all’ateneo di Palermo. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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