SCIACCA. Ancora una volta asta deserta per la vendita di Torre Macauda. Come il 10 dicembre scorso nella prima vendita senza incanto anche ieri nessuna offerta è stata presentata alla cancelleria del Tribunale di Sciacca. Quella di ieri era una vendita con incanto. Se ne riparlerà almeno tra 90 giorni e dunque a fine marzo 2016. Nelle scorse settimane qualche imprenditore ha effettuato sopralluoghi e mostrato interesse per l'acquisto. C'era un certo ottimismo per la presentazione di un'offerta in questa nuova tornata, ma nessuno ancora si è fatto avanti. Il prezzo base rimane di 10 milioni 687 mila euro anche per la prossima asta. E chi vuole avanzare un'offerta deve versare una cauzione di un milione di euro. Questo lotto dell'albergo comprende 192 camere, tre unità decentrate (105 cottages) e quattro blocchi con 116 appartamenti. Delegato alla vendita è il commercialista saccense Calogero Cracò. Filippo Marasà è il giudice dell'Esecuzione. Nella prossima vendita Cracò vuole accorpare tutto per ridurre le spese. Sempre attraverso singoli lotti. Ci saranno, pertanto, anche i terreni in contrada Tranchina per 428 mila euro e il locale adibito a ristorante «Vecchio Casale» per 348 mila.