LICATA. Da ieri mattina sessanta migranti ospiti di una comunità per richiedenti asilo politico che ha sede in via Sturzo, nel quartiere Oltreponte, protestano per la mancata corresponsione, da parte del Comune, del contributo di circa 45 euro al mese. E’ la legge a stabilire che ogni migrante, tra i richiedenti asilo, deve ricevere dal Comune del quale è ospiti (perché inserito in apposite comunità), all’incirca 1,50 euro al giorno. Facendo i conti in un mese si arriva, all’incirca, a 45 euro. Bene, nell’ultimo mese gli immigrati non avrebbero ottenuto questo contributo, perciò da ieri protestano. Nelle prime ore del mattino di ieri, a turno, i richiedenti asilo politico si sono seduti sul marciapiede posto davanti alla sede della comunità che li ospita, in via Sturzo. E’ stata una protesta pacifica. Fino a sera non si sono registrati incidenti. Gli agenti del commissariato di polizia di via Campobello, coordinati dal dirigente Marco Alletto, praticamente per tutta la giornata sono rimasti sul posto. Hanno vigilato sull’iniziativa dei migranti, ma per fortuna il loro intervento non è stato mai necessario.