LICATA. Il sindaco di Licata, Angelo Cambiano, ha fatto appello al prefetto per ottenere aiuti in favore delle oltre cento aziende agricole cittadine letteralmente devastate dalle trombe d’aria dello scorso 10 di ottobre. In quell’occasione bastarono cinque minuti di tempesta per radere al suolo oltre cinquanta ettari di serre e tunnel e provocare danni per sette milioni di euro. “Allo scopo di addivenire al più presto possibile al riconoscimento dello stato di calamità da parte dei Governi regionale e nazionale, il sindaco Angelo Cambiano – scrive il Comune - stamattina (ieri ndr) è tornato a chiedere “l’autorevole intervento” del prefetto, Nicola Diomede, perché, facendosi portavoce della comunità, sensibilizzi ulteriormente gli organi preposti ad accelerare i tempi. A sostegno della sua richiesta, il sindaco, nella missiva inviata al prefetto, ha ricordato che la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore Antonello Cracolici, ed a seguito di quanto promesso dal governatore Rosario Crocetta nel corso di una sua recente visita alle zone agricole danneggiate dalla tromba d’aria del 10 ottobre scorso, che ha provocato danni, per quanto concerne le sole strutture serricole, per 7 milioni di euro, oltre a diversi altri, ha approvato – si legge ancora nella nota del Comune - il riconoscimento dello stato di emergenza e la richiesta di stato di calamità da inoltrare al Consiglio dei Ministri”.