RIBERA. In tempi in cui le lamentele all'indirizzo di"Girgenti acque" che gestisce il servizio idrico anche nella "città delle arance" per l'inoltro di bollette "salate" e di conseguenti difficoltà di pagare il dovuto ha dell'incredibile il fatto che, dopo un primo avviso pubblico fatto dal sindaco Carmelo Pace, relativamente alla possibilità di ricevere un "bonus idrico" riservato alle famiglie meno abbienti finora in pochi hanno presentato la richiesta di rimborso.
Di questa situazione paradossale si è reso conto il primo cittadino riberese, che, al fine di estendere la massa degli utenti che possono beneficiare del rimborso idrico, ha lanciato un nuovo appello all'utenza e ha deciso di prorogare il termine di scadenza per la presentazione delle richieste di rimborso in questione, precedentemente previsto per il prossimo 30 novembre. Pace lo scorso 12 ottobre aveva ricevuto a proposito una nota dal Consorzio di Ambito di Agrigento - Servizio Idrico Integrato in liquidazione con la quale comunicava che nel FoNI anno 2015 era stata inserita una quota pari a 1.000.000,00 da assegnare ai Comuni il cui servizio idrico integrato è gestito da "Girgenti Acque", somma da destinare ad utenti meno abbienti.
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