SCIACCA. Un carnevale che deve costare meno rispetto al passato, ma il taglio non può essere così drastico da ridurre la spesa, per il Comune, a 150 mila euro, così come chiedevano i gruppi dell'opposizione. Bene il taglio, dunque, ma non di 100 mila euro rispetto all'edizione 2015. Il consiglio comunale ha approvato una mozione, proposta proprio dai gruppi dell'opposizione, che, però, rispetto al testo iniziale, interviene solo raccomandando una decurtazione "inferiore agli anni precedenti", ma nient'altro. In effetti, la spesa, per i soli carri allegorici, secondo il bando di concorso già andato a buon fine con le proposte delle associazioni culturali accolte, prevede una spesa di 119.500 euro. E' passata così come prevista, invece, la raccomandazione contenuta nella mozione a non fare svolgere un secondo fine settimana di festa sia per non protrarre le sfilate al periodo di Quaresima che per ridurre la spesa. L'assessore allo Spettacolo, Salvatore Monte, però, afferma: "Noi andiamo avanti come previsto e poi ci sono anche altri carnevali, da Putignano ad Acireale, che si svolgono in periodo di Quaresima". Deluso il consigliere comunale Giuseppe Ambrogio. "Ancora una volta - dichiara - l'amministrazione comunale dimostra che a noi consiglieri non ci tiene in considerazione, salvo poi cercare il voto favorevole quando le proposte di delibera arrivano in consiglio".