SCIACCA. Oggi i natanti tornano in mare dopo il fermo di pesca, ma la crisi non accenna a diminuire e sono 40 i motopesca candidati alla demolizione. Gli armatori attendono che l'Unione Europea sblocchi i contributi. La crisi del settore è emersa in maniera palese anche ieri mattina durante un incontro tra un gruppo di operatori e Remo Sernagiotto, parlamentare europeo, componente della commissione Pesca. L'eurodepuato ha chiesto a un gruppo di armatori di raggiungerlo a Bruxelles per un esame più dettagliato delle emergenze e per esaminare anche l'azione da svolgere alla luce delle nuove normative che obbligheranno a effettuare una selezione a bordo del pescato ed a smaltire quello di piccole dimensioni. "Ormai una battuta di pesca consente solo di coprire i costi e non sempre - dice Giuseppe Sclafani, armatore - e in questa maniera non si può andare avanti". DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE