FAVARA. Si terrà nei giorni 24, 25 e 26 ottobre la tradizionale «Fiera di ottobre» che solitamente richiama in paese oltre 200 espositori. Ma quest'anno è probabile che il numero dei partecipanti si affievolisca in ragione del fatto che è aumentato del 500% il costo dell'occupazione del suolo pubblico. Con una delibera dello scorso mese di maggio la giunta municipale ha, infatti, provveduto ad alzare le tariffe relative alla Tosap, la tassa sull'occupazione degli spazi e delle aree pubbliche. Un vero salasso che potrebbe scoraggiare quanti, avendo fatto istanza nei tempi previsti dal regolamento sulle fiere e mercati, nei prossimi giorni saranno chiamati ad eseguire i versamenti tramite bollettino postale. La situazione di grave dissesto in cui è precipitato il Comune ha imposto un taglio netto alle spese e un altrettanto netto rialzo dei tributi locali. Nel 2014 ogni fierista ha pagato 1,15 euro per ogni metro quadro occupato mentre quest'anno sarà costretto a sborsare 6,19 euro per la stessa superficie. Si passerà, insomma, da 111 euro per l'area occupata a circa 600 euro. «Proprio per venire incontro alle esigenze degli espositori - spiega l'assessore al ramo Davide Lumia - invece di spalmare l'evento su tre giorni l'abbiamo ristretto dalle ore 17 del 24 alle ore 14 del 26 ottobre. In tal modo il pagamento sarà più contenuto aggirandosi intorno a 380 euro».