AGRIGENTO. La tabella di marcia prevedeva che venisse firmato oggi, ma sulla riuscita del «progetto» c’erano molti forse. Il contratto tra Comune di Agrigento e Ati, con cui si affida il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti urbani del comune di Agrigento alle ditte che si sono aggiudicate l’appalto, non sarà firmato oggi come era stato invece previsto dalla convocazione che il segretario generale del Comune Pietro Rizzo, aveva inviato alle imprese alla fine della scorsa settimana. Imprese che però, avrebbero avuto riceverne copia in tempo per farlo leggere ai propri legali prima di firmarlo.
La firma del contratto viene così rinviata di qualche giorno nelle more che le aziende, com’è nel loro diritto, abbiano la possibilità di visionare e valutarne il contenuto.
Ma nella vicenda legata al servizio rifiuti, continua a tenere banco anche la situazione dei 14 operatori ecologici in- sit in permanente, ormai da una ventina di giorni davanti al Municipio, perchè rimasti esclusi dal nuovo bando approvato dal precedente Consiglio comunale.
Per loro la strada è tutta in salita essendo falliti i tentativi di raggiungere un’intesa che potesse salvarli dallo spettro della disoccupazione.
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