SCIACCA. La Sogeir ha liquidato il 60 per cento dello stipendio di agosto agli operai impegnati nel servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti a Sciacca, Ribera e Santa Margherita Belice. Tutti gli altri sono in attesa di riscuotere. Insorge la Cgil che con Enzo Iacono, della Funzione pubblica, parla di «disparità di trattamento che inasprisce i rapporti».
Iacono ha avviato l’iter per lo svolgimento di una giornata di sciopero. «Devono decorrere – dice il sindacalista – almeno 17 giorni da lunedì 14 settembre e poi ci fermeremo. Non si può continuare in questa maniera con gli operai che rimangono l’anello debole della catena. I Comuni si salvaguardano anche noleggiando mezzi per implementare il servizio mentre gli operai non ricevono lo stipendio con puntualità». I dipendenti Sogeir devono ancora riscuotere oltre allo stipendio di agosto anche il 40 per cento della quattordicesima mensilità. Intanto, continua l’esame, da parte delle commissioni Bilancio e Sanità del Comune, del piano Aro. Sul piano si sono concentrate le critiche del comitato per la trasparenza dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti che proprio incontrando le due comissioni consiliari ha parlato di «gravi lacune, palesi contraddizioni e gravi errori».
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