AGRIGENTO. L'università di Agrigento riparte con slancio. Dopo il rientro nel Cupa, il Consorzio universitario agrigentino dell'ex Provincia, si respira un clima sereno all'interno del Polo di contrada Calcarelle, in vista dell'inaugurazione dell'anno accademico. E dopo la firma del protocollo d'intesa tra il Consorzio universitario della Provincia di Agrigento ed il ministero dell'Interno, guidato dal Guardasigilli agrigentino, Angelino Alfano, la preside dell'università di contrada Calcarelle, Maria Immordino, ha illustrato le novità didattiche. "Realizzeremo un Centro studi di Ricerca post laurea - ha spiegato la preside - collegato al Cupa, che manterrà la sua identità ed autonomia ed alla sede staccata dell'Università. Grazie al centro saranno attivati corsi sull'immigrazione, sicurezza e cultura islamica. Ma abbiamo anche intenzione - aggiunge la professoressa Immordino - di attivare master in turismo culturale e turismo religioso (visto che ad ottobre ci sarà il Giubileo). Per far questo ci stiamo raccordando con l'assessorato regionale al Turismo e quello territoriale. A breve partiranno corsi finanziati dal ministero, attraverso l'Ice, istituto per il commercio estero".