AGRIGENTO. Saliranno nell’Aula Sollano, per ascoltare dalla viva voce degli amministratori comunali e dei consiglieri, qualcosa che riguarda il loro futuro occupazionale. Gli operatori ecologici esclusi per motivi economici dal servizio previsto dal nuovo bando, saranno presenti domani pomeriggio a partire dalle 17.30, alla riunione di Consiglio comunale, la prima dopo una lunga pausa estiva, che al sesto punto dell’ordine del giorno, prevede proprio la discussione della «questione rifiuti». «Vogliamo vedere - dicono gli operai ancora in sit - in permanente davanti al municipio - chi verrà della giunta e cosa i consiglieri diranno su di noi. Siamo fiduciosi ma la nostra fiducia sta piano piano svanendo». La situazione, come si sa, è estremamente delicata e si aspetta di capire quali saranno le prossime mosse dell’amministrazione comunale mentre da un punto di vista meramente formale, l’appuntamento rimane fissato per dopodomani, giovedì 10 settembre, all’ispettorato del lavoro per l’ultimo tentativo di conciliazione e l’eventuale consegna della lettera di licenziamento. Ma la «questione rifiuti», ad Agrigento, è ormai lunga più di una quaresima e non si ferma solo alla questione legata ai posti di lavoro. In questi giorni infatti, si susseguono gli interventi di alcuni consiglieri che ne chiedono conto e ragione.