AGRIGENTO. «Facciamo in modo che questa volta non finisca come la volta precedente quando la Regione non spese il 40 per cento delle risorse del programma Europeo di Sviluppo regionale 2007/2013 che riguardava anche il territorio agrigentino». L’appello è stato lanciato dal segretario generale della Cgil di Agrigento Massimo Raso agli ordini professionali di architetti, agrotecnici, periti agrari, geometri , geologi, commercialisti ed esperti contabili , ingegneri, agronomi che recentemente, insieme all’associazione di promozione sociale “Ethikos per il territorio”, avevano avviato un Tavolo di concertazione a disposizione di Comuni ed enti pubblici in generale. Lo scopo è quello di promuovere e valutare gli interventi e le azioni sui territori di riferimento offrendo consulenza tecnica specializzata, il giusto contributo alla realizzazione di progetti, incrementando l'avvio di sistemi di sviluppo locale che puntano alla creazione di occasioni di lavoro, al giusto impiego dei fondi comunitari e regionali, oltre che alla tutela del territorio e delle sue ricchezze e tipicità.