SCIACCA. La Cgil proclama due ore di assemblea dei lavoratori Sogeir nelle giornate di domani e dopodomani e il Comune insorge temendo una nuova emergenza rifiuti. I lavoratori impegnati nella raccolta e smaltimento dei rifiuti devono riscuotere la mensilità di luglio e il saldo della quattordicesima. «Noi revocheremo l'assemblea soltanto in presenza di certezze sul pagamento dello stipendio di luglio - dice Enzo Iacono, della Funzione pubblica Cgil - perché il servizio non può danneggiare la componente debole, quella dei lavoratori». L'assessore comunale ai Servizi a rete, Gaetano Cognata, fa pressing per la revoca delle assemblee e nelle ultime ore avrebbe reso più morbida la posizione del sindacato che, però, con Iacono, conferma che soltanto nella giornata di lunedì sarà presa una decisione e definisce "immotivata la scelta delle assemblee".
Il Comune è preoccupato perché due ore di assemblea riducono da sei a quattro le ore di lavoro giornaliere che vengono svolte e questo, in un periodo in cui, tra l'altro, i rifiuti vengono scaricati nella discarica di Siculiana e non in quella di Sciacca, chiusa per lavori di ampliamento, dilata i tempi a danno del servizio.
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