AGRIGENTO. Comuni senza soldi: a rischio anche gli stipendi dei dipendenti. La situazione è critica, l’Anci Sicilia, l’associazione dei Comuni, chiede al governo regionale di trasferire i fondi agli enti locali, ma la Regione è a secco di liquidità. Nell’Agrigentino, la situazione più grave la stanno vivendo i Comuni di San Biagio Platani e Casteltermini, dove gli impiegati non percepiscono le spettanze da due mesi, ed ancora Porto Empedocle (dove ancora deve essere liquidato il 50 per cento della mensilità di luglio) per finire con Aragona. E molti altri enti potrebbero ritrovarsi in difficoltà se entro pochi giorni non saranno trasferite le somme della Regione. Il Comune di Agrigento, che ha difficoltà di carattere strutturale per un bilancio deficitario, non sta avvertendo queste difficoltà, perché – secondo quanto riferito dal sindaco Lillo Firetto – si stanno utilizzando le somme da investimenti, in sostanza si è aperta la “cassa” secondaria per la spesa corrente. Questa situazione – aggiunge il sindaco di Agrigento – non potrà ripetersi a lungo perché così rischiamo di asciugare le somme che invece potrebbero servire per gli investimenti”. Ieri Firetto si è interessato del problema. “Siamo ad agosto – spiega l’ex deputato regionale ed oggi a capo del Comune di Agrigento - e 390 comuni siciliani non hanno ancora ricevuto un euro".