CAMMARATA. Pagare meno la spazzatura si può: basta adottare un cane, assumere un dipendente o essere un anziano con un basso reddito. È quanto stabilito dal Consiglio comunale di Cammarata che ha approvato la proposta avanzata dall'amministrazione guidata dal sindaco Vincenzo Giambrone che, nonostante le riduzioni dei trasferimenti erariali, è riuscita ad abbassare la pressione fiscale per venire incontro alle difficoltà economiche dei cittadini. Lo sgravio sarà avvertito da tutte le famiglie che nella prossima bolletta della Tari, la tassa sui rifiuti, troveranno circa 60 euro in meno. «Agevolazione possibile - spiega l'assessore alle Finanze Alfonso Di Piazza - perchè il costo di gestione per il 2015 è diminuito». L'assessore, che in passato ha già ricoperto la delega al Bilancio, ha trovato il modo di concedere alcune riduzioni non arrecando stravolgimenti allo strumento contabile comunale, grazie alla «lotta all’evasione e tagli agli sprechi con un controllo oculato della spesa».