BURGIO. La meritocrazia sale in cattedra a Burgio e viene compensata con un "lavoro" da espletare per disimpegnare attività socialmente utili e con la corresponsione di un compenso mensile di centocinquanta euro. E' quanto avviene nel centro montano agrigentino nell'ambito di un singolare progetto varato dall'Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vito Ferrantelli, e che stato denominato "Formagiovani". Il progetto si inserisce nell'ambito di tutta una serie di attività già avviate a Burgio e che hanno come destinatari i giovani del paese, in particolare gli studenti. Ed è proprio a questi che il bando "Formagiovani" è stato indirizzato. L'Amministrazione comunale nei mesi scorsi ha invitato, così, gli studenti a presentare la relativa richiesta di partecipazione indicando alcuni paletti: primo di tutti la meritocrazia. Il progetto, infatti, ha previsto che ad essere selezionati sarebbero stati gli studenti più bravi di età compresa tra i quattordici e i diciassette anni, che a chiusura dell'anno scolastico avessero segnato le medie più alte. Alla fine ad essere chiamati su una sessantina di ragazzi che si sono fatti avanti sono stati in venti: dieci da utilizzare nel corso del mese di luglio e dieci nel corso del mese di agosto.