SCIACCA. L’Asp non comunica, ufficialmente, la disponibilità a gestire gli stabilimenti delle Terme, il liquidatore, Carlo Turriciano, non convoca l’assemblea dei soci per procedere all’affidamento e tutto resta bloccato. La stagione 2015 è ormai compromessa come riconosce lo stesso sindaco, Fabrizio Di Paola, in una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta, nella quale invoca un suo intervento per la convocazione dell’assemblea dei soci.
«Come socio di maggioranza, come autorità istituzionale e politica, faccia convocare nel più breve tempo possibile l’assemblea dei soci che finalmente decida, dia certezze e porti a conclusione l’iter, concordato e condiviso, con un perentorio cronoprogramma. Anche se ormai la stagione è compromessa».
Così scrive Di Paola a Crocetta e agli assessori regionali all’Economia e al Turismo, al presidente dell’Anci Sicilia, al presidente dell’Ars. «Prendo atto che a oggi le Terme di Sciacca sono ancora chiuse – aggiunge Di Paola - e questo nonostante le rassicurazioni che ho avuto nel corso dell’incontro nel suo ufficio, a Palermo, lo scorso 26 maggio. Ricordo che si era personalmente impegnato ad aprire lo stabilimento e l’albergo per la stagione estiva. E che non mi sarei più dovuto preoccupare. L’impegno, il personale impegno del Presidente della Regione Siciliana e non di un burocrate qualsiasi, non ha finora sortito alcun risultato. L’unico risultato è la chiusura, l’abbandono, il degrado».
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