AGRIGENTO. Va alla provincia di Agrigento il "record" delle pensioni più basse d'Italia, una media che continua a scendere sotto i mille euro al mese innalzando così il livello di povertà dei pensionati. E' quanto emerge dalla rilevazione annuale sui trattamenti pensionistici e sui loro beneficiari condotta dall'Istat e dall'Inps, relativo al 2013.
Tra le principali cause delle pensioni più povere il lavoro nero e quindi senza contributi previdenziali versati in passato, ma anche una spesa sociale inferiore in Sicilia rispetto a quella di altre regioni. E' di 13.004 euro il reddito pensionistico calcolato nell'Agrigentino, con valori medi inferiori di circa il 38% rispetto a quelli di Roma dove si registra il più elevato reddito pensionistico medio (20.966 euro). Un dato che, secondo quanto emerge dalla rilevazione, è ancora più basso rispetto alla media di14.886 euro registrata in Sicilia, tra le regioni con un numero maggiore di pensioni al di sotto dei 1.000 euro al mese; i valori più elevati (19.549 euro) si registrano nel Lazio.
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