AGRIGENTO. È stato differito al prossimo primo giugno il termine di scadenza per il versamento della rata a saldo della tassa sui rifiuti, la cosiddetta Tari, del 2014. Un termine già postergato due volte: la prima, per l'incertezza delle tariffe da applicare; la seconda perché gli avvisi di pagamento non potevano arrivare in tempo a destinazione. Ma, adesso, quella scadenza non può ulteriormente slittare. Servono i soldi, del resto, per sostenere i costi del servizio rifiuti.
Il consiglio comunale di Agrigento, a fine ottobre scorso, aveva stabilito che il saldo del tributo dovesse avvenire a dicembre. Ma entro questo termine, è stato accertato dal Comune, "non si è proceduto all'emissione degli avvisi di saldo della Tari 2014". E questo "per la incertezza delle aliquote da applicare in mancanza dell'annunciato provvedimento normativo che disponesse la validità delle tariffe". A fine marzo scorso, il commissario straordinario del Municipio, Luciana Giammanco, con i poteri del consiglio comunale, ha stabilito che il versamento della rata di saldo della tariffa per il 2014 dovesse essere effettuato entro aprile.
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