FAVARA. Approfittando della presenza in piazza Cavour del deputato dell'Area Popolare Nino Bosco, gli Lsu storici alle dipendenze del Comune, che dal prossimo primo maggio rischiano di ritrovarsi senza lavoro e senza stipendio, lo hanno avvicinato chiedendogli maggiori ragguagli e delucidazioni in ordine alle risultanze dell'incontro tenuto al Ministero degli Interni due settimane fa e a cui ha partecipato lo stesso giovane parlamentare favarese. "L'incontro è stato molto cordiale - ha riferito Bosco - e i funzionari si sono messi a disposizione indicando le possibili vie d'uscita ad una problematica che si è acuita dopo che il Comune, per mettere a posto i propri conti, ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale che blocca ulteriori impegni di spesa proprio per non aggravare la situazione di cassa". Bosco ha spiegato che gli alti burocrati del Viminale lavorano sulle carte nel rispetto delle leggi. A questo punto è importante che l'amministrazione comunale invii le certificazioni richieste.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia