AGRIGENTO. L'università di Agrigento è quasi salva, il Cupa non chiuderà. La soluzione che ha sbloccato la situazione è una lettera che il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha annunciato al commissario della Provincia, Alessandra Di Liberto. Lettera con la quale la Regione destina alla ex Provincia un finanziamento di 750 mila euro per le esigenze del Consorzio. E sulla base di questo impegno, come aveva anticipato il prefetto Nicola Diomede, in contatto con la Regione, soprattutto dopo aver ricevuto una delegazione degli studenti ed il cardinale Francesco Montenegro, ieri nel tardo pomeriggio il commissario ha firmato la revoca delle recesso della ex Provincia dal consorzio universitario.
Ma i soldi ancora non ci sono, diventeranno concreti quando la Regione approverà la Finanziaria e l’esercizio provvisorio, valido fino al 30 aprile c’è da aspettare l’arrivo di maggio per vedere se la promessa di Crocetta sarà mantenuta o Sala d’Ercole effettuerà un altro taglio che porterebbe alla fine del Cupa. Un effetto della mobilitazione degli studenti, dei docenti, dei dirigenti del consorzio universitario, della Curia e di tutta la città al termine di una grande manifestazione popolare, molto partecipata, che si è svolta ieri mattina.
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