FAVARA. Un altro passo avanti verso la metanizzazione della città. Si è, infatti, tenuta a Roma martedì scorso nella sede del Ministero dello Sviluppo un incontro tecnico per l'utilizzo dei fondi recentemente sbloccati dal governo nazionale. All'appuntamento sono stati presenti il sindaco Rosario Manganella, il presidente del consiglio Leonardo Pitruzzella e il presidente della commissione Sviluppo Economico Salvatore Lupo. «L'incontro -dice il parlamentare favarese Nino Bosco, che ha guidato la delegazione- è stato organizzato dal sottosegretario, Simona Vicari. Un iter che porterà alla metanizzazione di Favara ma anche di Siculiana, Realmonte e di tanti altri comuni tra Sicilia, Campania e Calabria». Bosco conferma il suo impegno a seguire passo passo la vicenda. «È un risultato storico -affermano i consiglieri comunali del Nuovo Centrodestra, Mariella Vella e Antonio Fallea con il portavoce Michele Montalbano- visto che ci sono buone probabilità di dotare la città di un servizio atteso da oltre un quarto di secolo». Esprime soddisfazione per il risultato raggiunto anche l'altro deputato favarese, Tonino Moscatt, che dice: «Non potranno esserci più errori o ritardi. Monitorerò l'evoluzione dei tempi e l'iter procedurale. Si tratta dell'ultima possibilità e non possiamo farcela sfuggire». Rispetto ad altri Comuni, Favara è in fase più avanzata avendo aggiudicato l'appalto, con la formula del project financing, a una ditta di Modena, la Cpl Concordia. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI