AGRIGENTO. L’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca è tra le strutture sanitarie coinvolte in una collaborazione tra la Sicilia e la Tunisia nell’ambito del progetto di ricerca denominato Aida (Auto Immunità: Diagnosi Assistita da computer), finanziato dalla Comunità Europea. Inserito nel quadro della cooperazione transfrontaliera Italia/Tunisia per la ricerca e l'innovazione nel settore della salute, l'obiettivo principale del progetto è migliorare la diagnosi di malattie autoimmuni, attraverso l'applicazione di sistemi informatici esperti applicati alle immagini d’immuno-fluorescenza. Coordinatore del progetto è il professore Giuseppe Raso, ordinario dell’università di Palermo. Domani sessione di lavori presso l’aula “Piraino” dell’ospedale di Sciacca, aperta a tutti gli operatori della sanità interessati a questa importante problematica con gli interventi dei rappresentanti dell’Asp, dell’assessorato regionale alla Salute. Previste le presentazioni scientifiche che illustreranno i risultati raggiunti, da parte del professore Giuseppe Raso, del dottore Giuseppe Friscia e della professoressa e Melika Ben Ahmed, dell’Istituto Pasteur di Tunisi.
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