RIBERA. Per i grillini” riberesi nell’iter per risolvere il problema della viabilità lungo la Strada Statale 115 dopo il crollo di parte dello ”storico” ponte sul fiume Verdura avvenuto il 2 febbraio di due anni fa, ”è stata data poca attenzione alle soluzioni alternative, come la ricostruzione del vecchio ponte, che avrebbe salvaguardato una valle di importanza storica come quella del Verdura e alcuni dei migliori agrumeti di Ribera, nonché avrebbe prodotto un risparmio alle tasche dei cittadini”. E’ venuto fuori nel corso dell’audizione in IV Commissione Ambiente e Territorio, presieduta dall'onorevole Fabrizio Ferrandelli, in merito al ripristino del ponte sul Verdura, che bagna i territori di Ribera, Sciacca, Caltebellotta e Villafranca sicula nel tratto terminale. Presenti all'incontro il deputato regionale ”grillino”, il signor Antonino Mulè in rappresentanza dei proprietari terrieri, che saranno espropriati dei propri terreni per realizzare la nuova infrastruttura viaria, il delegato Anas Sicilia Campanella, gli attivisti del ”Meetup Ribera 5 Stelle” Francesco Zambuto, Vincenzo Rossello e Filippo Caternicchia, e, per l'Amministrazione comunale riberese, gli assessori Tommaso Pedalino e Ina Picarella.
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