SCIACCA. Riapre il Grand Hotel delle Terme. Per sei giorni, da venerdì 13 a mercoledì 17, in occasione del Carnevale di Sciacca, ospiterà un'ottantina di persone. Lo ha annunciato ieri il commissario liquidatore, Carlo Turriciano, al quale, invece, non sono ancora arrivare notizie sull'accreditamento degli 800 mila euro stanziati dalla Regione per saldare i debiti con Enel, Girgenti Acque e Inps e per realizzare interventi di manutenzione necessari per avviare la stagione 2015. Dalla Regione, invece, è arrivato il decreto che, accogliendo la richiesta del commissario, sospende il comando per 13 delle 23 unità impegnate negli uffici e nello stabilimento. Questo personale, fino al 30 aprile prossimo, opererà presso altri uffici della Regione che si trovano a Sciacca e la società in liquidazione non dovrà accollarsi il pagamento del loro stipendio. Quest'iniziativa aveva provocato la protesta dei sindacati, ma il commissario è andato avanti, facendo notare che non ci sarà alcun disagio per i lavoratori che continueranno ad operare a Sciacca e che la società avrà un risparmio di circa 300 mila euro. Intanto, il comitato civico «Salviamo le terme di Sciacca», con i giovani di ControCorrente e della Consulta Giovanile, è riuscito a coinvolgere ben 25 associazioni cittadine. La raccolta di firme che ha avviato ha toccato quota 6000 e dopo gli incontri nelle scuole e l'attività di sensibilizzazione della cittadinanza adesso ha organizzato un corteo che si svolgerà sabato 7 febbraio, con raduno alle 10 in piazza Scandaliato. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA