RACALMUTO. Non si ferma, a Racalmuto, la protesta contro le cartelle esattoriali della tassa sui rifiuti relative agli anni 2008 e 2009. Ieri mattina il “Comitato cittadino” ha allestito un banchetto davanti alla statua di Leonardo Sciascia, nel centralissimo corso Garibaldi, e nel giro di poche ore ha raccolto oltre mille firme di racalmutesi che protestano per quelle bollette della Tarsu. C’è chi sostiene, infatti, che la tassa per il 2008 ed il 2009 l’ha già pagata, ed è pronto ad esibire la ricevuta, c’è chi ritiene che la bolletta ricevuta nei giorni scorsi sia troppo esosa, e chi ancora dice che la bolletta che gli è stata indirizzata a casa è relativa all’abitazione di campagna, perciò non intende pagarla per intero, ma solo per i due mesi all’anno che trascorre nella seconda casa. La protesta va avanti ormai da giorni ed il sindaco Emilio Messana, che anche ieri mattina si è fermato a discutere con i manifestanti, già nei giorni scorsi aveva detto che è necessario che tutti paghino la tassa, affinchè ci sia una ripartizione equa e, di fatto, si ottenga una riduzione della bolletta. ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA