AGRIGENTO. L'Asp di Agrigento stanzia 3,2 milioni di euro per lavori di ripristino della salubrità del presidio ospedaliero Giovanni Paolo II. L'intervento è previsto da un apposito provvedimento del direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra, con il quale sono stati indetti i lavori. «I Nas di Palermo - scrive in una nota la direzione generale - nel corso di una visita ispettiva, hanno evidenziato e rilevato alcune criticità all'interno del presidio ospedaliero saccense. Gran parte delle criticità segnalate derivano dalla vetustà dell'immobile poco manutentato anche a causa degli alti costi, altre di mancato adeguamento alle leggi sull'impiantistica. Il direttore generale, a seguito dell'intervento dei Nas, ha prontamente costituito un gruppo di lavoro tecnico ai sensi del regolamento aziendale, per redigere appositi progetti per l'esecuzione dei lavori rispetto ai rilievi mossi, nei limiti delle risorse economiche disponibili». Gli interventi previsti riguarderanno "la Camera Calda del Pronto Soccorso, il rifacimento di gran parte dei pavimenti e dei tetti e l'adeguamento funzionale degli impianti elettrici e telefonici". Intanto, al Giovanni Paolo II si è evitata, per i prossimi giorni, la sospensione delle sedute operatorie per mancanza degli anestesisti. Il direttore dell'unità operativa di Anestesia e rianimazione, Ninni Pacifico, ha richiamato in servizio sei dei medici ai quali il 31 gennaio prossimo scadrà il contratto e che avrebbero dovuto beneficiare di un periodo di ferie. «Ho ricevuto una nota dalla direzione aziendale e da quella di presidio - dice Pacifico - nella quale mi viene chiesto di sospendere le ferie di questi medici, di programmarle in tempo successivo, e che comunque ci sarà una proroga degli incarichi». ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA