SAN LEONE. Progetto approvato e soldi trovati. A questo punto, non sembrano esserci più ostacoli per il dragaggio della bocca del porticciolo turistico di San Leone e del canale di transito, attualmente parzialmente ostruito dalla sabbia. L'assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità, ha infatti approvato e finanziato il progetto presentato dal genio civile di Agrigento. La vicenda era stata sollevata la scorsa estate dall’associazione ambientalista Mareamico attraverso la diffusione on line di un circostanziato video realizzato col drone e che evidenziava tutte le criticità. Dopo quelle proteste venne delimitato un corridoio di transito mediante alcune boe segnaletiche ed oggi il progetto di dragaggio è stato finanziato. «A questo punto - spiega l’ambientalista Caludio Lombardo - si spera solo che il diavolo, e cioè la burocrazia, non ci metta la coda e permetta di effettuare l'opera di messa in sicurezza del porticciolo prima della prossima estate. Il prossimo passaggio auspicato da noi è rappresentato dalla realizzazione dell'allungamento anche di pochi metri, del molo di ponente, in modo tale da ridurre il futuro insabbiamento del porticciolo e il finanziamento del progetto definitivo di sistemazione del porticciolo, presentato negli scorsi mesi, ma fermo a Palermo» ALTRE NOTIZIE NEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA