Agrigento

Sabato 23 Novembre 2024

Licata, vento da record e danni per le coltivazioni

LICATA. Il freddo degli ultimi due giorni rischia di dare la “mazzata” definitiva ai produttori agricoli licatesi, già gravemente provati dalla siccità che è durata da aprile a dicembre. Ci sono due fattori che gli agricoltori (sono ben cinquemila gli addetti che lavorano nel settore) tengono in considerazione per calcolare i danni subiti a causa delle intemperie: innanzitutto il vento che per 48 ore ha soffiato a velocità record e poi il freddo. Alle 8 del mattino di ieri, in città, la temperatura era pari a 7 gradi, malgrado ci fosse il sole. Ciò significa che di notte si è avvicinata alla zero. Non siamo ancora in presenza di gelate, ma gli operatori del settore sanno che il freddo record è atteso per i prossimi giorni, e già incrociano le dita, sperando di non dover buttare tutti i prodotti ancor prima della stagione del raccolto. Il vento di domenica e lunedì ha provocato danni soprattutto alle serre ed ai tunnel della piana. Come è noto in città vanno per la maggiore le colture protette, quelle intensive, capaci di far arrivare le primizie sui mercati del nord Italia decisamente in anticipo rispetto alle altre Regioni o ai Paesi del mediterraneo. Il vento ha scoperchiato numerose serre e da oggi, condizioni meteo permettendo, inizieranno le verifiche dei danni nelle campagne. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

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