FAVARA. Chiusa la discarica di Siculiana essendo in corso lavori di ampliamento che dureranno una quarantina di giorni, i rifiuti prodotti dalla comunità favarese vengono stoccati da qualche giorno a Catania. Lo ha disposto il capo del dipartimento regionale rifiuti Mimmo Armenio, fino a qualche mese fa ingegnere capo del Genio Civile di Agrigento.
Ma tutto ciò non dovrebbe far lievitare i costi, considerati i chilometri che gli autocompattatori devono giornalmente percorrere? «Si tratta di una situazione di emergenza, per fortuna temporanea - dice l'assessore Enzo Agrò con delega alle materie ambientali -, che, però, a Favara viene vissuta in maniera diversa dagli altri centri che si trovano nelle nostre stesse condizioni. E ciò perché, avendo fatto partire dal 24 novembre scorso la raccolta porta a porta, i giorni dedicati all'indifferenziata sono solo tre e non sei come avveniva in precedenza». Praticamente i mezzi delle ditte che gestiscono l'appalto della raccolta dei rifiuti e del loro smaltimento dovrebbero raggiungere la discarica catanese tre volte alla settimana.
ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA
Caricamento commenti
Commenta la notizia