PALMA DI MONTECHIARO. A Palma di Montechiaro, per coprire i costi, il Comune ha deciso di “incrementare il canone del servizio idrico integrato” che riguarda acqua, fognature, depurazione e noleggio del contatore. A stabilirlo, presa visione degli atti dell’ufficio competente, è stato il sindaco Pasquale Amato. La determina del primo cittadino è stata pubblicata sull’albo pretorio on line presente sul sito istituzionale del Comune di Palma di Montechiaro.
“L’incremento del canone – si legge nel provvedimento firmato da Amato -, pari al venti per cento, è stato stabilito al fine di attuare un metodo tariffario transitorio, per un processo graduale di totale copertura dei costi sostenuti dall’ente, gestore del servizio in economia”. Il Comune di Palma di Montechiaro negli anni scorsi non ha ceduto, al contrario di quanto fatto da altri centri agrigentini, le proprie reti a Girgenti Acque, società che per conto dell’Ato gestisce le risorse idriche in tutta la provincia. Perciò il servizio viene assicurato direttamente da Palazzo degli Scolopi, ma l’ente non riceve le risorse finanziarie per gli investimenti. Il costo del servizio, dunque, è totalmente a carico del Comune che, di conseguenza, per coprirlo deve ricorrere ad un aumento del canone.
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