PALMA DI MONTECHIARO. Per protestare contro il mancato pagamento dello stipendio di settembre, gli operatori ecologici di Palma di Montechiaro e Canicattì domani sciopereranno. L’astensione dal lavoro era stata proclamata nei giorni scorsi dalle segreterie provinciali, della funzione pubblica, di Cgil, Cisl e Uil. All’inizio della settimana il commissario straordinario della Dedalo Ambiente, Antonino Morreale, ha scritto ai sindacati per informarli che aveva provveduto a liquidare ai netturbini dei due cantieri un acconto sullo stipendio, perciò aveva chiesto la revoca dello sciopero. Ieri, considerato che le organizzazioni sindacali hanno invece confermato che gli operatori ecologici incroceranno le braccia, Morreale è tornato a rivolgere un appello alle segreterie provinciali della funzione pubblica. “Avendo ricevuto – scrive Antonino Morreale in una missiva firmata anche da Rosario Miceli, commissario liquidatore dell’Ato Ag3 - ulteriori rassicurazioni sui versamenti da parte dei Comuni di Palma di Montechiaro e di Canicattì, al fine di scongiurare lo sciopero proclamato, provvederemo ad anticipare il pagamento a saldo del mese di settembre 2014, per i lavoratori della Dedalo Ambiente AG3 S.p.A. in servizio presso la sede del Comune di Palma di Montechiaro, ed il congruo acconto del mese di settembre 2014, per i lavoratori della Dedalo Ambiente AG3 S.p.A. in servizio presso la sede del Comune di Canicattì, in misura proporzionale a quanto hanno versato i rispettivi Comuni”. A. Au. ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI AGRIGENTO DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA