SCIACCA. Anche quest'anno Sciaccamare ha superato le 270 mila presenze. Ultima settimana di lavoro nel complesso alberghiero di contrada Sovareto dove è già tempo di bilanci. "Un anno certamente positivo - dice il direttore, Calogero Napoli - visto che abbiano confermato le presenze del 2013 e, in un anno di particolare crisi economica, non è poco. Abbiamo confermato anche la forza lavoro che, nel periodo di alta stagione, è arrivata a 350 unità. Tutta gente che svolge 7 mesi di lavoro e che nel resto dell'anno beneficia degli ammortizzatori sociali. Possiamo essere particolarmente soddisfatti". Uno dei quattro alberghi, il Cala Regina, sarà riaperto, per una settimana, a Natale. Poi la stagione riprenderà nei primi mesi del 2015. "E speriamo che il prossimo anno consenta anche una maggiore presenza del gruppo a Sciacca - dice Napoli - e mi riferisco al possibile acquisto del Grand Hotel e dello stabilimento delle terme. Il presidente, Antonio Mangia, ha già dato la disponibilità". E, intanto, Mangia ha investito ancora in Sardegna, acquistando un altro albergo, il Baia di Mori di Budoni. Per quanto riguarda i quattro alberghi di Sciaccamare le presenze maggiori, nel 2014, si sono registrate al Cala Regina, che ha chiuso a quota 80 mila. A seguire il Lipari, con 70 mila, e poi il Torre del Barone, con 69.200. Chiude l'Alicudi con 52 mila. Sciaccamare, ancora una volta, traina le presenze turistiche in città. Con i dati aggiornati ad agosto 2014 c'è stato un aumento, minimo, di 497 presenze, nei primi otto mesi dell'anno, rispetto allo stesso periodo del 2013. Le presenze turistiche in tutte le strutture ricettive della città, comunicate dal Servizio turistico regionale, evidenziano una tenuta. Fino al 31 agosto sono state 320.473 contro le 319.976 dei primi otto mesi del 2013. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA