La «Festa del Viaggio» organizzata dalla Strada degli Scrittori nel quadro delle attività di «Agrigento Capitale della cultura 2025», si è conclusa con un omaggio a Sebastiano Tusa, l’archeologo tragicamente scomparso nel 2019 in Kenia, fondatore della prima Soprintendenza del Mare. Occasione per l’annuncio che sarà Aldo Cazzullo, lo scrittore giornalista più letto dell’anno, a ricevere il «Premio Mediterraneo Tusa» il 2 settembre nell’isola di Ustica per una serata animata da Felice Cavallaro con tutti i direttori dei grandi quotidiani siciliani. Un appuntamento dal titolo «Una giornata particolare a Ustica». Lo ha detto ad Agrigento Valeria Li Vigni, la moglie dello studioso caduto durante una missione da assessore ai Beni culturali della Regione siciliana. Anche lei già Soprintendente del Mare, da presidente della «Fondazione Tusa» è da tre anni impegnata a rilanciare la Rassegna del Mare di Ustica. Collegato in video, Cazzullo ha ringraziato la presidente Li Vigni e quanti operano per Agrigento Capitale della culturae ha suggerito di «rafforzare sempre di più il rapporto fra il territorio e le «piazze letterarie» della Strada degli scrittori per attrarre flussi sempre più consistenti di viaggiatori verso i luoghi dove sono nati o hanno trovato ispirazione autori come Pirandello, Sciascia, Camilleri e tanti altri».