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Il Volo registra due concerti per le tv alla Valle dei Templi

La comunicazione della chiusura alle visite pochi giorni prima crea malcontento fra gli operatori turistici, che hanno definito i contratti da mesi

Il Volo al concerto di Radio Italia a Palermo, nel 2019

Il trio Il Volo registra il 31 agosto e il primo settembre due concerti nella Valle dei Templi di Agrigento che nel 2025 sarà «Capitale italiana della Cultura». Il 31 agosto Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble registreranno lo spettacolo musicale di Natale che andrà in onda, in prima serata su Canale 5, il 24 dicembre, con un repertorio interamente dedicato alle più belle arie e canzoni natalizie. Il giorno successivo, domenica primo settembre, gli artisti saranno impegnati, invece, nella registrazione del grande concerto televisivo che sarà trasmesso sull’emittente pubblica televisiva Pbs (Public Broadcasting Service) in tutti gli Stati Uniti d’America a partire da fine novembre e per tutto il 2025. Quest’ultimo spettacolo - dice la Regione Siciliana - grazie a un accordo con un’agenzia di distribuzione internazionale potrà essere diffuso sulle reti televisive di molti altri Paesi del mondo (Brasile, Cile, Francia, Germania, Belgio ), i cui principali promoter saranno presenti tra il pubblico della seconda serata.

I tre artisti, infine, saranno anche testimonial di clip promozionali per «Agrigento Capitale italiana della cultura 2025»; gli spot tv saranno girati nella Valle dei Templi e messi in onda su Canale 5.
Per l’occasione, verrà allestito un palco a terrazze di fronte al tempio della Concordia. Questo non sarà soltanto uno sfondo, ma si trasformerà in un elemento scenografico centrale, esaltato da un raffinato gioco di luci. Sul palco, oltre ai tre cantanti si esibiranno anche un coro e un’orchestra.

Per tutelare l’importante patrimonio archeologico del sito sono stati autorizzati massimo 600 posti a sedere a sera e sono state sospese per i due giorni di registrazione le visite nell’area archeologica. Si può assistere ai concerti - fino a esaurimento posti - acquistando il biglietto nella biglietteria del Parco archeologico a partire dalle ore 18.30 di oggi. Il ricavato verrà devoluto per progetti di promozione sociale, selezionati in accordo con le istituzioni agrigentine. La Regione dice che per «l’evento del 31 agosto - al quale per esigenze televisive saranno presenti anche membri del Volo Official Fan Club - sarà obbligatorio indossare un abbigliamento adeguato al periodo di messa in onda dello spettacolo, ovvero la notte di Natale».

«Un’occasione straordinaria - dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani - non solo per la promozione di Agrigento 2025, ma per tutta l’Isola». Il progetto, che rientra nel programma di promozione turistica «Agrigento Capitale della Cultura 2025», è stato finanziato con 900 mila euro dalla Regione Siciliana, attraverso l’assessorato del Turismo, e con 300 mila euro dal governo nazionale, attraverso il ministero del Turismo e l’Enit - Agenzia nazionale del Turismo.

Una nota di protesta è arrivata da Anna Maria Ulisse, presidente di Assoviaggi Confesercenti, dopo che nei giorni scorsi il direttore del Parco Valle dei Templi di Agrigento ha comunicato la sospensione delle visite nei giorni 31 agosto e primo settembre. «Centinaia di turisti che avevano pianificato la visita alla Valle dei templi il 31 agosto e il primo settembre non riusciranno a farlo a causa di una dannosa informazione o programmazione last minute degli eventi, così come in passato avvenuto anche in altre aree archeologiche dell’Isola».

«Se l’evento vuole avere principalmente una finalità promo-pubblicitaria - comntinua -, così si rischia di scivolare nell’eterogenesi dei fini in quanto l’improvvisazione di questa comunicazione non è certo da supporto alla causa. Su quest’evento c’è stata una pessima comunicazione. Con una nota firmata dal direttore del Parco Roberto Sciarratta le agenzie di viaggio sono state informate della sospensione delle visite a pochi giorni dall’evento stesso, quando i pacchetti per l’estate sono chiusi già da mesi… In ballo c’è non solo la credibilità degli operatori turistici ma anche quella della Sicilia come meta di attrazione turistica. Ogni grande evento è benvenuto specialmente se dà visibilità ai nostri straordinari beni culturali e monumentali, ma tutto questo non può avvenire sempre sulla pelle di chi di turismo vive ed ha degli obblighi contrattuali da rispettare con i clienti».

Nella foto il Volo al concerto di Radio Italia a Palermo, nel 2019

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